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Ricevete traffico da siti per adulti? Ecco perchè


Mi è passata da tempo la smania da controllo compulsivo delle statistiche quindi non saprei dire da quando è cominciato il fenomeno, ma se utilizzate per le statistiche del blog dei servizi che non siano basati su javascript (le statistiche integrate di Blogger, per esempio) potreste trovarvi tra le fonti di traffico degli short url che cliccati portano a siti con contenuti per adulti.

utenti fasulli

Io l’ho notato da alcuni giorni e oggi Maria Luisa mi ha scritto per segnalarmi il problema e chiedermi come evitarlo. Ma cerchiamo prima di capire perchè succede.

Perchè diversi strumenti di analisi del traffico danno statistiche diverse?

statistiche

Appena Blogger ha fornito le statistiche integrate, in molti hanno subito notato come ci siano delle differenze con i valori segnalati da Google Analytics. Le stesse differenze saltano subito all’occhio appena si confrontano tra di loro anche altri strumenti: alcuni segnano più visitatori o pagine visualizzate di altri che invece sembrano “perdere qualche passaggio”. Questo fenomeno mi viene fatto spesso notare ed erroneamente si tende a considerare che gli strumenti di analisi del traffico più “generosi” siano quelli più precisi, ma non è detto che sia così.

Cerchiamo di capire come funzionano le statistiche e perchè possono esserci queste differenze.

Google finalmente ci informa su tutti i link che puntano al nostro blog

Proprio ieri li ho citati come importante risorsa per noi blogger e oggi mi sono accorto di una novità interessante introdotta negli strumenti per webmaster di Google. Mentre a poche settimane fa era possibile vedere solo una ristretta selezione di siti che puntavano al nostro blog, adesso è possibile vedere tutti i backlink esterni in maniera molto dettagliata:

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Scopro così che, per quanto riguarda Google, la pagina principale di questo blog risulta linkata almeno 15.611 volte. Il report però è completo e include tutte le altre pagine del proprio sito. Yahoo! indica un numero poco superiore a 8.000, e questa è un ulteriore prova di come Google sia molto più efficiente dei motori di ricerca concorrenti (Bing, vergognosamente, tempo fa si fermava intorno al centinaio di backlink).

Probabilmente, questo nuovo meccanismo è stato introdotto con il nuovo sistema di indicizzazione Caffeine.

Feedburner completamente allo sbando?

Il numero di iscritti visualizzato da FeedBurner, si sa, subisce continue oscillazioni, principalmente dovute al fatto che vengono contati solo gli abbonati che in un dato giorno scaricano il feed del blog. Chiaramente capita saltuariamente che qualcuno non apra per un’intera giornata il feed reader.

Negli ultimi due mesi sembra però che FeedBurner sia andato completamente allo sbando: nel momento in cui scrivo vedo 678 lettori, contro gli oltre 2400 di ieri, mentre l’altro giorno erano poco più di 400.

Utilizzando Feed Analisys è possibile avere una rappresentazione grafica di questo fenomeno:

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Microsoft Bing: segnalare il proprio blog, strumenti per webmaster, e considerazioni su AdSense

Penso che ormai Bing, il nuovo motore di ricerca di Microsoft, non sia più una novità per nessuno. Finora l’ho praticamente ignorato su questo blog: è un po’ la mia reazione istintiva alle brutture del mondo. Non che sia uno che nasconde la testa sotto terra, visto che la parola “passionale” è quella più spesso usata da chi mi conosce, ma quando non c’è niente da recuperare, mi limito a ignorare la cosa. Semplicemente, esercito il mio basilare diritto di consumatore.

Con un’interfaccia copiata spudoratamente da Google e un nome discutibile (non era meglio MSN, a questo punto?), l’unico bonus che hanno saputo aggiungere è stato uno sfondo alla pagina:

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Questa si che è innovazione! Molto accogliente e soprattutto chiaro, bellissima scelta dei colori e sfondo che non fa assolutamente confondere l’utente.

Considerazioni (e ironia) personali a parte, fatto sta che questo motore di ricerca esiste, ed è il terzo più utilizzato in Italia (giusto perchè viene subito proposto da Windows appena lo installate o dai suoi vari programmi), e come autori di un blog dovrete conviverci, anche controvoglia… un po’ come l’assicurazione auto.

Ecco un piccolo vademecum su come sfruttarlo al meglio per indicizzare il nostro blog, con qualche considerazione che lo renderà un po’ più interessante a chi usa Google AdSense per monetizzare il proprio blog.

Woopra abbassa il limite delle pagine visualizzate per gli account gratuiti

Da qualche settimana la società dietro Woopra, uno dei migliori servizi in circolazione per le statistiche dopo Google Analytics, ha deciso di diminuire il limite di pagine visualizzate per l’uso gratuito da 250.000 a sole 30.000 per mese, declassando automaticamente tutti gli utenti non paganti al piano Basic. Superato il limite, Woopra smette di tenere conto delle statistiche del sito/blog fino allo scadere dei 30 giorni, dopodiché ricomincerà a funzionare.

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Woopra aperto a tutti: statistiche avanzate per il blog

Woopra è un servizio per l’analisi delle statistiche di un sito web che unisce ad un’interfaccia semplice e intuitiva un’ottima esposizione dei dati raccolti e una serie di caratteristiche a corredo davvero interessanti, con la doppia possibilità di consultazione sia online che installando un client sul proprio pc (anche per i diversi sistemi operativi).

L’ho provato la prima volta un anno fa e da allora l’ho sempre usato assieme a Google Analytics. Mentre quest’ultimo è probabilmente più adatto per effettuare studi più approfonditi sulle statistiche, sicuramente Woopra si presta maggiormente all’occhiata veloce per controllare la situazione.

Oltretutto, se la situazione non è cambiata nell’ultimo anno, l’azienda che raccoglie i dati per Woopra è la stessa che li raccoglie per Analytics, con la differenza che il primo lavora in tempo reale permettendoci quindi di vedere in qualunque momento chi sta leggendo cosa, e come ci è arrivato.

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Conoscere le statistiche di un account su Twitter e visualizzare il numero dei vostri lettori con TwitterCounter

image Parallelamente a strumenti storici come i feed, il web offre sempre nuovi mezzi per seguire i blog di nostro interesse o tenersi in contatto con gli amici, come Twitter e Facebook, che spesso vengono addirittura preferiti. Un buon blogger dovrebbe tenersi aggiornato sulle novità e cercare di capire quali sono le più usate per offrire ai propri lettori nuovi metodi con cui seguirlo.

Col boom di Twitter (ne approfitto per ricordare il mio account, @creareblog) sono nati una serie di servizi correlati, come TwitterFeed di cui ho parlato qualche tempo fa o TwitterCounter, che segnalo con questo articolo.

Conoscere il numero di iscritti al feed di qualunque sito/blog e prevederne l’andamento nel futuro

image I feed e i feed reader hanno letteralmente rivoluzionato il mondo di Internet e il modo in cui le informazioni vengono raccolte e incanalate. Non c’è più bisogno di girare tra i vari blog per vedere se ci sono nuovi post da leggere: coi feed reader saranno le informazioni a trovare voi.

Il numero di iscritti al feed di un blog è un importante metro per capirne il gradimento e il successo. Per questo col tempo sono sempre stati proposti nuovi strumenti per gestire il proprio feed, primo tra tutti FeedBurner, che oltre ad offrire varie statistiche, informazioni, possibilità di guadagno, permette anche di visualizzare il numero di iscritti.

Non tutti i blog però espongono il proprio numero di iscritti: vuoi perchè sono pochi, vuoi perchè diminuiscono col tempo, vuoi perchè semplicemente non viene ritenuta un’informazione rilevante.

Su BlogPerfume da tempo è disponibile uno strumento che permette di conoscere il numero di iscritti al feed di un blog o di un sito (purchè utilizzi FeedBurner) anche se non vengono visualizzati. E anche tante altre informazioni, tra cui una previsione di come cambierà il numero di iscritti col tempo.

Feed Analisys 1.1

Nella pagina di Feed Analisys basta inserire l’indirizzo di un feed (quello fornito da FeedBurner, nel mio caso http://feeds.feedburner.com/CreareBlog), e scegliere il periodo di tempo da analizzare:

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In questo caso ho scelto di analizzare gli ultimi nove mesi. Vediamo quali risultati vengono forniti.

1) Grafico del numero di iscritti per mese

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Nell’immagine viene rappresentato il grafico di crescita degli iscritti al blog, con evidenziati in giallo quelli nuovi. Passandoci sopra il mouse, è possibile sapere mese per mese quanti nuovi lettori si sono aggiunti. Nel primo mese dell’analisi, verranno tutti visualizzati in giallo.

2) Valore del blog

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Come prima informazione viene visualizzato il valore stimato del blog e il prezzo che sarebbe giusto chiedere per l’inserzione di un banner pubblicitario. A mio avviso, sono dati abbastanza attendibili (o comunque meno esagerati di altri).

3) Numero minimo, massimo, medio degli iscritti aggiunti ogni mese

imageIl numero minimo di iscritti in un mese è stato 79, il massimo 184, con una media di 136. Negli ultimi 3 mesi in totale ci sono stati 336 nuovi iscritti, per una media di 112 al mese.

4) Grafico del numero di iscritti e delle letture del feed

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Questo grafico è simile al primo, ma con una precisione quotidiana: possiamo sapere com’è cambiato il numero di iscritti giorno per giorno. La linea in verde rappresenta il numero di volte che sono stati visualizzati articoli del nostro feed.

5) Tasso di crescita del numero degli iscritti

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Basandosi sugli ultimi mesi, Feed Analisys trova un tasso di crescita degli iscritti  (9,87% nel mio caso) e prevede, in base a questo fattore, quanti iscritti dovremmo avere nell’arco di 3 mesi (1625), 6 mesi (2154) e 12 mesi (3789). Ovviamente il tasso di crescita può variare molto da mese a mese, quindi variano allo stesso modo le previsioni.

6) Percentuale di iscritti nei vari giorni

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Questo grafico indica le percentuali di iscritti nei vari giorni della settimana. A differenza del numero di visitatori, il numero di iscritti sembra sempre costante nell’arco della settimana.

7) Migliore/peggiore giorno della settimana

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Stando a Feed Analisys, il miglior giorno per nuovi iscritti è il venerdì, e il peggiore è il lunedì. Suppongo che questa informazione sia abbastanza universale.

Ulteriori considerazioni

Oltre che per conoscere le statistiche del proprio blog, Feed Analisys permette di conoscere anche quelle degli altri e di poter fare dei paragoni. Un paragone può rivelarsi utile per giudicare il gradimento (e la qualità) del proprio lavoro. E’ capitato nei mesi scorsi che Feed Analisys non funzionasse più, a causa delle modifiche introdotte da Google per integrare FeedBurner con AdSense. Per qualche strano motivo, inoltre, non tutti i feed di FeedBurner riescono ad essere correttamente analizzati, ma spesso si tratta di problemi che vengono risolti col tempo.

Sono un po’ fanatico delle statistiche, e ricorro ogni tanto a Feed Analisys, per valutare l’andamento generale di questo blog. Per chi è attento a queste cose, si rivela un ottimo strumento.

Quanto vale il vostro blog?

image Quanto vale il vostro blog? A mio avviso, ogni blog è senza valore, perchè è tutto un universo personale che si è accumulato in una vita di esperienze. Ma volendo essere più prosaici, ci sono diversi strumenti online che permettono approssimativamente di stimarne il valore.

Tempo fa avevo parlato di SmartPageRank, che tirchio all’inverosimile stima il valore di Creare blog in appena 24 dollari (Vinnie, tu ti lamentavi per i tuoi 63 dollari, che dovrei dire io?).

Esistono però strumenti decisamente più generosi di questo, coi quali tirarci un po’ su di morale.

How Much Is  Your Blog Worth è un tool molto conosciuto che si basa sui dati raccolti da Technorati per stimare un valore approssimativo in dollari del vostro blog, basta inserire l’indirizzo e cliccare su “Submit”:

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E vedrete una stima, decisamente ottimistica, del vostro sito:

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Se qualcuno volesse darmi questa cifra per questo blog, un pensierino ce lo farei indubbiamente!

La cifra è comunque meno esagerata di quello che potrebbe sembrare, se si fa una riflessione. Creare blog, come la maggior parte dei blog di chi mi legge, non è un sito a scopo commerciale. Non vendo niente e non chiedo donazioni, come fa la maggior parte di voi.

Se questo fosse un sito commerciale, visto comunque il giro di link, di visite, di iscrizioni al feed e di reazioni ai miei post (e lo stessa considerazione fate per i vostri blog), è indubbio che le rendite sarebbe molto alte, magari vicine a quelle stimate. Se vendessi auto, per esempio, sarebbe di sicuro anche più alto.

Ma in realtà non è facile stimare realmente il valore di un blog, occorrerebbe un’analisi di mercato e capire le finalità di questo investimento. Ma strumenti come questo incuriosiscono comunque.

Volendo, potete mostrare il vostro risultato nel vostro blog, copiando il codice HTML che vi viene proposto e incollandolo in un elemento di tipo HTML/JavaScript.

Woopra, uno strumento innovativo per le statistiche del blog

image E' da un paio di settimane che sto provando Woopra, un ottimo strumento per le statistiche del nostro sito web che per molti aspetti può essere una valida alternativa a Google Analytics e che propone nuove caratteristiche del tutto innovative, cercando di stabilire un contatto tra chi gestisce un sito e i suoi visitatori.

Vediamo quali.

Le caratteristiche del servizio

Innanzitutto, oltre la possibilità di consultare le statistiche direttamente dal sito web, Woopra permette di installare un comodo programma col quale seguire in tempo reale quello che succede nel nostro blog. L'interfaccia è davvero molto semplice anche se purtroppo non esiste una versione italiana:

 

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Anche se a scopo puramente funzionale non serve a molto, una bella interfaccia grafica rende più piacevole e intuitivo consultarla. Come dicevo, con Woopra è possibile vedere in tempo reale cosa stanno facendo gli utenti sul nostro blog: quanti sono collegati, da quanto tempo, quali pagine hanno guardato, da dove sono arrivati.

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E' possibile anche vedere quali file hanno scaricato, o da quali link hanno lasciato il nostro sito. Addirittura una mappa del mondo segnalerà la nazione di provenienza del visitatore nel momento stesso in cui entrerà nel blog:

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La profondità delle informazioni in tempo reale ricorda molto quella dell'italiano LLOGG.

Woopra permette, come Analytics ma a differenza di molti altri servizi, di gestire le statistiche di tutti i vostri siti web dallo stesso account e dallo stesso programma: sarà possibile passare da un blog all'altro con un semplice click.

Una sezione apposita contiene un'analisi più approfondita delle visite del nostro blog, permettendoci di avere una notevole quantità di informazioni, dalle chiavi di ricerca al tempo medio trascorso sul blog dai visitatori, quali sono i sistemi operativi usati e con quale risoluzione, o quante volte viene visualizzata una singola pagina, tutto organizzato in classifiche facilmente filtrabili, e con l'andamento nel tempo dei vari valori:

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Niente che non vedessimo già con Analytcs, in realtà, ma devo dire che accedere a queste informazioni tramite un'interfaccia grafica di un programma piuttosto che da una pagina web è molto più comodo e veloce. Oltretutto anche su Woopra è possibile filtrare il traffico di un determinato periodo di tempo, selezionando da un calendario.

La particolarità di Woopra è però il fatto di poter "etichettare" i visitatori (sempre che naturalmente riusciamo a riconoscerli dalla provenienza o dall'ip), dando ad essi un nome ben preciso col quale poter seguire in maniera più chiara le sue attività sul blog. E non solo, sarà possibile anche chattare direttamente col visitatore di turno, basterà cliccarci sopra per aprire direttamente nel blog una finestra di chat, permettendo così un rapporto davvero "live" con chi ci legge:

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La praticità, l'ottima interfaccia e la profondità delle informazioni mi hanno convinto ad usarlo assieme ad Analytics, anche perchè devo dire che lo script sembra molto leggero, probabilmente più dello stesso strumento di Google. Se Woopra permettesse anche la possibilità di confrontare tra loro le statistiche come Analytics, farei un pensierino sul sostituire del tutto quest'ultimo.

Registrazione a Woopra

Al momento Woopra è ancora in fase di test, quindi la registrazione non è aperta a tutti subito, ma è possibile mettersi in "lista d'attesa". Nel mio caso non è durata tantissimo ma neanche poco (credo una o due settimane), ma è anche vero che si accede tramite una raccolta dati che chiede quante pagine vengono visualizzate ogni giorno nel nostro sito, quindi un blog poco trafficato potrebbe avere meno priorità di uno con molti visitatori.

Per registrarsi, basta accedere a questa pagina e compilare le informazioni richieste. Una volta effettuata la registrazione, sarà possibile aggiungere i propri blog da "Members->Add a Website":

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E a questo punto comincia l'attesa, finchè non saremo accettati o il servizio non sarà aperto a tutti.

Quando il vostro blog sarà accettato, potrete prelevare il codice HTML che va inserito (nel caso di Blogger) nel codice del template (che modificate da Layout->Modifica HTML) subito sopra la riga </body>, alla fine della pagina:

<script type='text/javascript'> var woopra_id = &#39;949597821&#39;; </script> <script src='http://static.woopra.com/js/woopra.js'/>
</body>
</html>

La parte in rosso è il codice incollato, ovviamente dovrete inserire quello che vi segnalerà Woopra.

Essendo ancora in fase di test nel momento in cui scrivo, purtroppo può capitare qualche volta che il servizio non sia disponibile e che letteralmente saltino le statistiche di buona parte dei visitatori, ma è normale e per fortuna non capita spesso.

Statistiche per il sito, i migliori servizi

imageQualche giorno fa ho pubblicato un elenco di siti che offrono accattivanti contatori per il blog, ma ovviamente per molti blogger non bastano. Specialmente chi ha un approccio più "professionale" al suo blog, e soprattutto chi vuole ricavarne qualche guadagno, ha bisogno di strumenti più completi che gli permettano di ottenere statistiche dettagliate sulle visite e sulle pagine visualizzate.

In questo articolo elenco i principali siti che offrono questi servizi.

 

Perchè le statistiche sono importanti?

La risposta a questa domanda richiederebbe ben più di un post, specialmente su come interpretare in modo corretto le statistiche. Delle statistiche più dettagliate del vostro blog permettono di capire quali post (e quali parole chiave) attirano maggiormente i motori di ricerca, se ricevete molto traffico da siti e da quali, quali articoli hanno preferito i vostri lettori.

In un blog, possiamo essere portati a pensare che i post più commentati siano stati quelli con più successo, ma nella maggior parte dei casi non è così. Il commento nasce spesso da una complicità tra il lettore e l'autore del blog, mentre i visitatori casuali (ad esempio quelli che arrivano dai motori di ricerca), che nella maggior parte dei casi sono più di quelli abituali, entrano per avere un'informazione ben precisa per poi andarsene.

E proprio perchè magari è la prima volta che entrano nel vostro blog, non hanno quella complicità che li porta a commentare.

Capire quali sono stati i motivi che hanno portato un visitatore nel vostro spazio personale, è una delle chiavi del successo di un blog o di qualsiasi sito sul web. Dedicherò presto dei post sull'argomento sulle mie esperienze personali.

 

Quali strumenti usare

Strumenti ce ne sono davvero un'infinità, riassumo qui quelli che ho provato personalmente e che ritengo più validi. 

 

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Google Analytics: è lo strumento più completo nel suo genere e lo uso io stesso per questo blog. L'analisi delle visite viene effettuata tramite un codice javascript da inserire nelle pagine del nostro blog. Analytics tiene traccia di un gran numero di informazioni, permettendo di arrivare perfino a vedere per ogni singola pagina da dove sono venuti i visitatori (quali siti, quali motori di ricerca, quali chiavi di ricerca...), e da lì dove sono poi andati. L'interfaccia non è semplice e non è immediata e, anche se disponibile in lingua italiana, è consigliabile solo per gli utenti più tecnici e che hanno bisogno davvero di risultati professionali. Dal momento in cui lo utilizzerete, tutte le statistiche del vostro blog rimangono per sempre memorizzate, ed è anche possibile confrontare tra loro diversi periodi per stabilire, ad esempio, il tasso di crescita delle visite, o confrontarle con quelle di siti delle stesse dimensioni del nostro e che trattano gli stessi argomenti, per capire come va il nostro blog rispetto ad altri con le stesse caratteristiche.

Tra le altre feature, da segnalare anche le varie visualizzazioni dei report (dal semplice testo fino ai grafici a torte), la possibilità di poterne crearne di personalizzati e di poter applicare dei filtri (ad esempio io ho filtrato il mio ip di casa e quello a lavoro, per evitare di risultare io stesso nelle statistiche).

Analytics è spesso criticato come il più "stitico" dei sistemi, perchè nei suoi report vi risulteranno un numero di visitatori sempre inferiori a quelli di altri strumenti simili. In realtà questo "difetto" è uno dei suoi punti di forza: Analytics è molto selettivo, ed essendo basato su JavaScript invece che cookie non registrerà il passaggio dei tantissimi crawler che girano il web. Analytics vi offrirà sempre il numero più attendibile di "visitatori umani", e chi ha un approccio professionale al proprio blog deve tenere conto di dati reali piuttosto di dati pompati ma non attendibili.

Tra l'altro Analytics verrà presto integrato in Blogger: questa feature è già in beta privata e se ne parla qui. Google Analytics sul blog è totalmente invisibile, non è neanche possibile visualizzare un suo contatore.

 

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ShinyStat.com: se Analytics è il più stitico, con ShinyStat vi basterà pensare al vostro blog mentre fate la doccia per vederne incrementato il contatore. Qualsiasi cosa (umana o non) passi dal vostro blog, verrà registrata. ShinyStat è disponibile in italiano, è tra i più semplici da installare e anche da usare. E' stato il primo ad offrire la "predizione" del numero di visite: in base alle visite avute in un dato momento, e in base all'andamento generale del blog, ShinyStat cerca di predire quante visite avrete a fine giornata. Questo calcolo viene fatto sempre in tempo reale e si aggiorna continuamente in base alle visite.

Nella sua versione gratuita, il codice da inserire nel blog visualizzerà un contatore (che potrete personalizzare) cliccando sul quale sarà possibile accedere al dettaglio delle vostre statistiche, non potrette da password e quindi visibili a tutti.

Le statistiche sono poche ed essenziali (anche se graficamente vengono presentate molto bene), e vengono storicizzate solo quelle degli ultimi 30 giorni, mentre per i mesi precedenti avrete solo dei totali generali.

Nella sua versione gratuita, ShinyStat ha il limite di 1000 visitatori al giorno.

 

histats

Histats.com: anche Histats.com è disponibile in italiano e anche questo (come ShinyStat) si basa sui Cookie (quindi statistiche abbastanza pompate, ma meno di ShinyStat). Offre molte più informazioni rispetto a ShinyStat e permette di filtrare un IP. Anche in questo caso abbiamo una predizione sommaria dell'andamento del giorno (anche se bisogna prima raggiungere le 100 visite) e le statistiche sono protette da password.

E' possibile inserire diversi contatori in flash nel blog (i più belli tra i servizi simili) ma è anche possibile inserire un codice invisibile (anche nella versione gratuita). Anche Histats è molto semplice da installare e da usare, e anche in questo caso le statistiche dettagliate non vengono memorizzate oltre i 30 giorni.

L'ho usato per molto tempo in alcuni miei siti, prima che arrivasse Analytics, ed è la scelta migliore se volete uno strumento semplice ma abbastanza completo. Nella sua versione gratuita, Histats ha il limite di 1000 visitatori al giorno.

 

StatCounter

StatCounter.com: disponibile soltanto in lingua inglese, StatCounter sorprende per l'enorme quantità di informazioni che visualizza. E' praticamente possibile seguire tutto il percorso fatto da un utente all'interno del vostro blog, oltre ovviamente a sapere da dove è arrivato o con quali chiavi di ricerca e a tutta una serie di statistiche molto dettagliate (in particolare per quanto riguardo i siti di provenienza fornisce informazioni più precise dei concorrenti), che però vengono calcolate solo sugli ultimi 500 visitatori (nella versione gratuita). L'interfaccia non è intuitiva e piuttosto spartana. Diciamo che StatCounter è uno strumento molto utile se abbinato ad altri: non potrete avere le statistiche passate, ma avrete enormi dettagli su quelle del giorno. Per un certo periodo l'ho usato assieme ad Analytics su Creare blog, anche se alla fine l'ho tolto per non appesantire il caricamento del blog.

StatCounter visualizzerà un'icona nel vostro blog.

 

Quale scegliere?

  • Se volete statistiche complete e professionali per il vostro blog, la scelta cade su Google Analytics.
  • Se avete un traffico inferiore ai 1000 visitatori al giorno, e volete uno strumento semplicissimo da usare e installare, scegliete ShinyStat, ma ricordatevi che le vostre statistiche saranno visibili a tutti.
  • Se avete un traffico inferiore ai 1000 visitatori al giorno, e volete uno strumento semplice ma completo, Histats è la scelta perfetta.
  • Se volete sapere cosa ha mangiato a pranzo il vostro visitatore e il soprannome di sua mamma quand'era ragazzina, StatCounter fa per voi, ma ricordatevi che le statistiche sono sempre limitate agli ultimi 500 visitatori e che è disponibile solo in inglese.

 

Per le statistiche di un sito web, esistono molti altri servizi, alcuni con caratteristiche davvero interessanti e innovative (come ad esempio Woopra, che sto provando in questi giorni), ma che ancora sono in beta o non offrono la garanzia di "anni di servizio" alle spalle.

Come sempre, per chiarimenti o segnalazioni, invito a lasciarmi un commento.

Contatori free per il blog

imageTempo fa Antonella mi aveva chiesto dei contatori per il blog, e in effetti non ho mai dedicato post sull'argomento. Comincio con quest'elenco di contatori "fashion & cool", nei prossimi articoli vedremo strumenti più avanzati per chi ha esigenze più "professionali".

Avvertenza: i contatori sono molto richiesti dai blogger, e molti siti ne approfittano per offrirli gratuitamente per poi scaricare spyware e porcume vario nei pc di chi visita il blog col contatore. Quelli che pubblico in questo elenco tra quelli più usati e non danno problemi di questo tipo.

 

- Contatore di visite: in italiano, scelta abbastanza vasta di contatori

- CounterData: molto usato, diversi contatori differenti tra loro (bellissimo quello con le mani!), alcuni anche poco invasivi

- Right Stats: vasta scelta di contatori per il blog, dalla grafica varia e molto colorata.

- 123Counters: un solo tipo di contatore, un display digitale

- e-zeeINTERNET: anche qui è possibile scegliere tra vari tipi di contatori, tutti con grafica molto diversa tra loro

- Rapid Counter: un unico contatore

- Free-Counter: oltre una scelta vastissima di contatori (oltre 500), offre anche statistiche per il sito

- Domino Counter: anche qui centinaia di contatori con statistiche per il blog (grazie a Carlo per la segnalazione)

 

Tutti quanti offrono del codice html che va incollato in un elemento di tipo HTML/Javascript inserito da Layout->Elementi pagina (nel caso di Blogger).

Evitare iscritti inesistenti su Feedburner

imageMi è stato spesso chiesto in passato come evitare che la segnalazione del proprio feed ai siti come Wikio, Google Webaster Tools e così via faccia risultare iscritti inesistenti nel contatore di Feedburner. E' vero che Feedburner segnala quali lettori sono bot, ma è anche vero che il servizio non può conoscere i milioni di siti a cui potremmo segnalare il nostro feed.

Sebbene potremmo fare una bella figura mostrando un elevato numero di iscritti, con questo effetto indesiderato perdiamo contatto con la realtà e non sappiamo quanti "esseri umani" in effetti sono dietro un monitor a leggerci. Vediamo come risolvere il problema.

Se usate Blogger e dovete segnalare il vostro feed a un sito, invece di usare l'indirizzo dato da Feedburner, e cioè:

http://feeds.feedburner.com/nomefeed

utilizzate il seguente:

http://nomeblog.blogspot.com/atom.xml?redirect=false

Così facendo, verrà utilizzato il feed originale del blog generato automaticamente da Blogger, che con l'aggiunta di ?redirect=false non verrà processato da Feedburner.

Personalmente utilizzo sempre questo sistema: meglio pochi ma veri. Allo stesso modo, potete escludere voi stessi dal vostro feed nel caso in cui lo abbiate in qualche reader.

 

Misurare il tempo di caricamento di una pagina web con Pingdom

imageIl tempo di caricamento di una pagina web è importante per diversi motivi. Innanzitutto per il gradimento di chi la visita: un blog che ci mette un'eternità a caricare è davvero fastidioso, e spesso gli utenti abbandonano subito la pagina (e nelle statistiche risultano con tempo di permanenza uguale a 0).

Inoltre, come sa chi si occupa di motori di ricerca, Google non ama le pagine che si caricano lentamente.

Quindi per la salute del nostro blog, e per renderlo più fruibile dagli utenti, non è male l'idea di controllarne il tempo di caricamento.

Pingdom offre un interessante tool che ci permette di misurare il tempo di caricamento delle nostre pagine e la dimensione degli oggetti in essa contenuti. Basta andare nel sito e inserire l'indizzo principale del nostro blog (ma possiamo misurare anche la velocità di caricamento di un singolo post):

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Spuntando la casella "Save test" sarà possibile salvare i test e confrontarli nel tempo.

Clicchiamo su Test now per vedere i risulti del test:

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La colonna URL ci mostra quali elementi vengono scaricati durante la visualizzazione della pagina, a sinistra un grafico ci mostra i tempi di caricamento e a destra la dimensione dei singoli elementi. Più sotto nella pagina è possibile vedere altre informazioni:

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A destra in Test archive sono presenti i risultati dei test precedenti (se ne abbiamo fatto), mentre a sinistra in Website information vengono riepilogate diverse informazioni. Elenco le più importanti:

  • Total loading time: tempo totale di caricamento della pagina. Come vedete con qualche ottimizzazione sono riuscito a passare da 14,73 a 3.5 secondi.
  • Total objects: il numero totale di oggetti che compongono la pagina (immagini, html, script, e così via) e la loro dimensione complessiva.
  • Script: il numero totale di script presenti nella pagina e la loro dimensione complessiva.
  • Images: il numero totale delle immagini presenti nella pagina e la loro dimensione. In genere sono queste a influire più di tutto nel caricamento della pagina. Ovviamente non vengono solo considerate le immagini presenti nei post ma anche quella dell'header e quelle presenti nelle colonne

Nel mio caso per migliorare i tempi di caricamento ho eliminato diversi script, alcuni widget (che ho spostato in apposite pagine) e ridimensionato alcune immagini (il post con i template di Blogger di qualche giorno fa è quello che sta appesantendo di più il caricamento della pagina principale).

In futuro comunque preparerò una guida su come accelerare il caricamento delle pagine.

Feedburner - Le varie funzionalità

Se non avete letto il mio precedente post su come registrarsi a Feedburner, a cosa serve e come configurare Blogger per un suo corretto utilizzo, correte subito a farlo e tornate qui.

In questo articolo parlerò delle varie funzionalità di Feedburner.

Accediamo a Feedburner, clicchiamo sul feed del nostro blog e vediamo assieme gli strumenti messi a disposizione.

 

Scheda Analyze

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  • Subscribers: il riepilogo dei lettori del nostro feed e l'andamento generale giorno per giorno (come nell'immagine visualizzata). Ricordatevi che il numero è stimato e non è un dato assoluto anche se indicativo. Se guardate il post di ieri, vedrete dalle immagini che i lettori erano 47, oggi sono 40. Non sono tantissimi, ma è già una vera soddisfazione essere in oltre 40 reader. Ovviamente qui vengono conteggiati anche eventuali servizi che leggono il vostro feed per vari scopi, io cerco sempre di tenerli lontani da Feedburner (in futuro vedremo come).
  • Live Hits: visualizza quante volte è stato caricato il nostro feed e fornisce un elenco del tipo di reader che è stato usato
  • Item use: informa su quanti lettori sono giunti al nostro blog cliccando su un post del feed, e da quali articoli
  • Uncommon use: ci informa se il nostro feed è usato in modo non comune. Quale possa essere non ne ho idea, non mi è mai successo.

 

Scheda Optimize

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  • Your feed: visualizza il contenuto del nostro feed
  • XML Source: il codice XML sorgente del nostro feed
  • BrowserFriendly: attivando questa opzione, faciliteremo la vita a chi intende sottoscrivere il nostro blog, proponendo in automatico la registrazione ai reader più comuni (Google Reader, Netvibes, e così via). Consiglio di attivarla.
  • SmartCast: utile per chi fa podcast (cioè i post audio)
  • SmartFeed: questa opzione permette di rendere il nostro feed compatibile col reader usato da chi ci sottoscrive. Consiglio di attivarla.
  • FeedFlare: attiva nei post del feed vari servizi, come la possibilità di spedirlo via mail o di segnalarlo sugli aggregatori di news come Digg o StumbleUpon.
  • Link Splicer: permette di condividere tramite il feed i link che registriamo su servizi come del.icio.us
  • Photo Splicer: come sopra, ma condivide le immagini che inseriamo in servizi come Flickr
  • Geotag You Feed: inserisce nel feed latitudine e longitudine di dove ci troviamo
  • Feed Image Burner: ci permette di inserire un'immagine nel feed con un collegamento a un indirizzo web
  • Title/Description Burner: permette di cambiare il titolo e la descrizione del feed che appare a chi lo legge
  • Convert Format Burner: permette di specificare un determinato formato per il feed (RSS 2.0, ATOM, ecc)
  • Content-Type Burner: opzione particolarmente tecnica, ci permette di cambiare il MIME type del feed
  • Summary Burner: permette di specificare la lunghezza in caratteri del post da inserire nel feed. Io ho scelto 400, per cui chi legge il mio riceverà solo i primi 400 caratteri del post e per leggere il resto deve visitare il blog. Consiglio di attivarla, io odio trovarmi post chilometrici nel reader, mi basta vedere il titolo e le prime parole per capire se può interessarmi
  • Event Feed: permette di ordinare il feed per ordine di data
  • Tickerize: utile se pensiamo che il nostro feed sia letto da aggregatori di notizie economiche, anche se è usata solo la terminologia americana.
  • Amazon ID Burner: se inseriamo dei link ad Amazon e siamo registrati al sito, automaticamente nei link verrà inserito il nostro ID come referente su Amazon

 

Scheda Publicize

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  • Headline Animator: inserisce un banner animato nei cinque post più recenti del feed
  • BuzzBoost: ci permette di inserire il contenuto del nostro feed in una pagina web tramite uno script Javascript. Utile se vogliamo pubblicizzare i nostri articoli fuori dal nostro blog
  • SpringWidgets Skin: come sopra, ma ci permette di inserire un widget con tanto di logo
  • Email subscriptions: permette di inserire nel nostro blog un codice che permetta ai lettori di registrarsi via email, per ricevere gli articoli in posta elettronica invece che leggerli usando un feed reader. E' un'opzione che può essere utile, anche se nel momento in cui scrivo ancora non l'ho attivata
  • Ping Shot: ogni volta che pubblicheremo un post, Feedburner segnalerà ai vari servizi come Technorati e simili che il nostro blog è stato aggiornato. Consiglio di attivarla.
  • FeedCount: permette di personalizzare e prelevare il codice HTML per visualizzare il contatore dei nostri lettori nel blog
  • Chicklet Chooser: permette di personalizzare e prelevare il codice HTML per visualizzare il link di registrazione al nostro feed
  • Awareness API: utile ai programmatori
  • Creative Commons: aggiunge nei post del feed il logo Creative Commons, segnalando che il materiale è in parte protetto dai diritti d'autore
  • Password Protector: per poter leggere il nostro feed, i lettori dovranno impostare un nome utente e password nel loro reader
  • NoIndex: segnala ai motori di ricerca di non indicizzare il nostro feed

 

Scheda Monetize

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Da qui possiamo inserire la pubblicità di Adsense nei vari post del nostro feed. Feedburner userà automaticamente l'ID con cui siamo registrati su Adsense.

 

Scheda Troubleshootize

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  • Tips and Tools: qui troviamo le soluzioni (in inglese) ai problemi più comuni che possono presentarsi usando Feedburner
  • FeedMedic: ci segnala eventuali problemi che ha avuto Feedburner a elaborare il nostro feed

 

Bene, a questo punto non ci resta che aggiungere al nostro blog il link per la registrazione al feed e magari il contatore dei nostri lettori. Ne parlerò in un prossimo post, ma se avete letto bene sapete già dove prendere il codice.

Feedburner - Registrazione al servizio e configurazione di Blogger

Per chi ha un approccio più "professionale" al proprio blog sa benissimo quanto siano importanti gli iscritti al suo feed: i lettori che lo sottoscrivono infatti ci permettono di monitorare sia la salute del blog sia il grado di apprezzamento di quello che scriviamo, oltre che ovviamente fornire una continua fonte di visite.

Uno degli strumenti più usato da chi gestisce un blog ed è attento a questi dettagli è Feedburner. Il servizio offerto da Feedburner ci permette una sua gestione più ampia, dandoci la possibilità di personalizzarlo, di avere delle statistiche su quanti sono iscritti al feed o su quanti leggono i nostri post tramite il feed e perfino (recentemente) la possibilità di inserire annunci Google Adsense per permettere di guadagnarci.

Vediamo come usare le sue funzioni più comuni e facciamo una panoramica su quelle meno utilizzate. L'argomento è molto ampio quindi lo dividerò in più articoli.

 

Registrarsi a Feedburner e configurare il proprio feed

Andiamo nel sito e clicchiamo su Register in alto a destra per accedere alla schermata di registrazione a Feedburner:

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Una volta effettuata la registrazione, sarà possibile accedere alla schermata che visualizzerà le principali statistiche dei nostro feed e che ci permetterà di aggiungerne di nuovi:

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Nel mio caso ovviamente sono già presenti dei feed, per aggiungerne di nuovi basta inserire inserirne l'indirizzo sotto Burn a feed right this instant. Nel caso di Blogger, l'indirizzo del feed (se è stato attivato il feed per il blog) è uguale a:

http://nomeblog.blogspot.com/atom.xml

Se volete maggiori informazioni sui feed e su come attivare i feed in Blogger, potete leggere questo mio post; se volete sapere come utilizzarli in un feed reader, leggete quest'altro post.

E' possibile anche utilizzare Feedburner per i podcast, basta selezionare la casella I am a podcaster.

Una volta inserito l'indirizzo del vostro feed, cliccate su Next >> per accedere alla prossima schermata:

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In Feed Title inseriamo un titolo per il feed, e in Feed Address completiamo quello che sarà il nuovo indirizzo del nostro feed. Nella prova che sto facendo io per illustrarne il funzionamento, ho chiamato il feed Feed di prova e ho completato il suo indirizzo rendendolo http://feeds.feedburner.com/FeedDiProva. Una volta inseriti questi dati, clicchiamo su Activate Feed per finire la creazione del feed:

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Continuando cliccando su Next >>, nella pagina successiva verranno elencati i servizi attivi predefiniti e selezionando Clickthroughs verrà anche conteggiato il numero di utenti che arrivano nel nostro blog cliccando dal loro feed reader:

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Cliccando ancora su Next >> accederemo a una pagina che ci spiegherà come configurare il nostro blog affinchè il suo feed venga reindirizzato su Feedburner ma, visto che ve lo spiegherò io come fare, torniamo nella pagina principale del sito e accediamo all'elenco dei nostri feed cliccando su "My Feeds" in alto a sinistra. Nell'elenco ci appare anche il numero stimato di lettori del feed:

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Ecco lì il feed di prova che ho appena creato, ovviamente non letto da nessuno. Cliccandoci sopra potremo accedere a numerose funzionalità, ma prima completiamo l'operazione configurando Blogger.

 

Configurare Blogger per reindirizzare il feed tramite Feedburner

Una volta creato il feed, bisogna configurare Blogger affinchè il feed del blog venga reindirizzato al nuovo feed di Feedburner. Per farlo, dalla bacheca di Blogger andiamo in Impostazioni->Feed sito e nella voce URL di reindirizzamento feed post inseriamo l'indirizzo del nuovo feed:

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A questo punto abbiamo finito. Per chi è già iscritto al nostro feed non cambierà nulla, mentre se abbiamo il link al nostro feed nel blog sarà meglio sostituirlo col nuovo.

 

Come funzionano le statistiche del feed

Le statistiche del feed vengono aggiornate quotidianamente e forniscono un dato approssimativo ma attendibile dei presunti lettori del feed. Oltre ai lettori "umani" vengono conteggiati anche i vari servizi a cui avremo sottoposto il nostro feed, come ad esempio Wikio.