Faccio così. Incomincio da zero. Da quando ancora non c’ero. Posso provare così a raccontare. Per cercare di capire perchè è successo.
Ora ho quasi diciannove anni e sono in questa piccola stanza spoglia; ci hanno messo un letto, un comodino, una scrivania con dietro una sedia, e un carrello con una vecchia T.V. E’ spenta, non voglio accenderla. Sulle pareti mi ci hanno appeso con delle punes verdi, due manifesti portati da mia madre: uno del Milan e uno dell’Inter, per non sbagliare dicono.
Comincia così il secondo romanzo di Giovanna Iacobelli, “Il tempo negato - (Risposte? …per ora nessuna.)”, frequentatrice di questo blog, amica di vecchia data e autrice di Lamagagio’, il suo blog personale dove tra un grido di protesta e un momento romantico condivide i suoi interessi e le sue riflessioni.
Giovanna è stata così gentile da mandarmi un copia regalo della sua ultima opera e ho deciso di dedicarle uno spazio in questo blog.