Nel momento in cui scrivo, Creare blog si avvicina alla soglia dei 3000 lettori, e questi numeri fanno nascere una sorta di questione morale, nel senso che mi pone nella situazione di potermi rivolgere a un pubblico che mi legge. Certo non vastissimo, ma neanche esiguo. Io per primo mi lamento di chi avrebbe i mezzi per cambiare le cose ma li usa solo per proprio tornaconto, e sebbene nel mio piccolo posso fare solo entro certi limiti, voglio cercare di tenere vivo un momento che ho vissuto, sicuramente come tanti di voi, molto intensamente, e lo voglio condividere anche con gli altri che se le sono lasciati sfuggire. Mi riferisco alla prima puntata di ieri di “Vieni via con me” in onda su Rai Tre.
La puntata è interamente visibile sul sito della Rai, a questo indirizzo.
Mi ha particolarmente colpito l’introduzione di Saviano, con la sua analisi profonda e concreta, in cui ricorda Giovanni Falcone, sia perchè come suo conterraneo ho vissuto e continuo a vivere nella mia quotidianità l’ombra che hanno gettato la criminalità organizzata e una classe politica che sfrutta il meridione come serbatoio elettorale e fonte di finanziamenti illeciti, sia perchè ricorda che nonostante si riempiano giornali e televisioni di scandali e tronisti esiste un mondo parallelo in cui la gente ha lottato e continua a farlo, a costo della propria vita.
Se non avete seguito la puntata, dimenticatevi dei blog per questa sera e mettetevi comodi davanti alla televisione o al monitor del pc e non perdetevene neanche un minuto.
Avevo già pronto l’articolo per questa sera, ma si è posta la “questione morale” di cui ho parlato all’inizio e ho deciso di rimandarlo a domani.
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15 commenti:
Non mi sarei persa la trasmissione per nulla al mondo tanto che -per paura di dover far tardi dal lavoro- avevo già impostato il videoregistratore!
Saviano è stato un grande, ma anche tutti gli altri interventi, anche se brevi, hanno colpito!
Mio marito stasera si à disinfettato una piccola ferita con il Bialcol verde.... ed ha subito pensato a quello che avevano detto ieri!!! HAHAHAHAHAAA!!!
Ciao !
Laura
La puntata l'ho vista in diretta ma apprezzo la tua "questione morale". Sarebbe bello se ce la ponessimo in tanti...issimi.
Sulla trasmissione ho solo una nota di disappunto: le battute finali ta Fazio e Saviano sono il plagio di un pezzo di Ficarra e Picone sulla Sicilia ed i suoi problemi, che era anche meglio come scrittura, per me. Ma forse mi è sfuggita la nota a citazione.......può essere.......
In ogni caso magari ce ne fossero trasmissioni così!
Anche io non mi sarei persa la puntata per niente al modo!
Saviano è veramente un grande così come ho apprezzato tutti gli ospiti. Una trasmissione profonda...
Meno male che... esistiamo. Non i soliti guardoni del G.F. Questa è la televisione che fa paura al potere. Ed è per questo che il potere voleva farla oscurare. Da Saviano una lezione magistrale e un ricordo di Giovanni Falcone da brividi di emozione. Grazie anche a te per l'iniziativa del link della trasmissione che comunque ho visto in diretta e che consiglio a chi l'avesse saltata di andarsela a vedere.
grazie per il consiglio, non l'avevo vista perchè ho la tv che fa le bizze e la rai è ko.
Nonostante l'ora tarda l'ho seguita con molto interesse.
Giuliana
E' assurdo pensare che un programma di INFORMAZIONE (finalmente) debba fare così tanta fatica per andare in onda...
Personalemnte la trasmissione mi è piaciuta solo in parte.
L'intervento di Saviano è stato interessante, larganìmente condivisibile (anche se inparte si contraddiceva da solo), ma pesante da seguire: Saviano è molto migliore come scrittore che come narratore a voce.
La battute finali tra Fazio e Saviano non mi sono piaciute, cercare motivi per restare in Italia o andare via è assurdo. Il mio parere lo trovate quì: http://ilmaredellavita.blogspot.com/2010/11/its-wonderful.html
Gran trasmissione ed è sintomatico che il TG1 non ne abbia fatto neanche cenno, tutto in linea con l'impero in agonia.
Non è stato solo il Tg1 a non averlo menzionato nonostante il successo che ha avuto su una rete come rai3, ma la cosa non dovrebbe stupirci, come anche le stesse cose dette durante il programma... non hanno denunciato nulla di sconvolgente o di non risaputo.
Riprendendo il discorso di Benigni "Se non si denuncia il male, si invita a farlo." Dal canto loro, posso solo informare, sfruttando l'attenzione mediatica, quindi è bene che continuino ad esseri altri "Vieni via con me," ma spero solo che servano a qualcosina di più.
Se nonostante l'informazione noi continuiamo a sceglierci pessimi rappresentati politici, questi programmi diventeranno parodia di noi stessi.
Mi sei sempre piaciuto, adesso mi piaci ancora di più!
Un saluto
Kemi
Grazie per il post che rispecchia ciò che ho vissuto guardando "Vieni via con me". Mi sono permessa di riportare sul mio blog una parte delle tue riflessioni citandoti quale autore e, soprattutto, perchè ne condivido "sino in fondo" i contenuti!
saviano presenta come scrive, e chi ha letto gomorra forse può capirmi. non è comunque uno showman, su questo credo siamo tutti d'accordo. ma vieni via con me voleva essere un momento di incontro e di riflessione. anche alcuni degli ospiti non erano a loro agio e si vedeva. ma va bene così.
a me il discorso è sembrato comunque lineare, ogni parola è stata scelta attentamente. ad esempio, nell'episodio di falcone potevano essere riportati casi molto più eclatanti (come cuffaro che lo accusa di dare una cattiva immagine della sicilia: lo stesso cuffaro che è stato condannato per associazione mafiosa e che attualmente si trova al senato per volere di casini), ma si è fatta la scelta di far vedere solo interventi di persone "per bene".
anche la scelta degli estratti dei giornali non è fatta a caso, ma chiaramente non poteva motivarle per non allungare troppo il discorso.
è principalmente uno scrittore, e come tale va visto.
non sapevo questa cosa del tg1 (che non seguo per ovvi motivi), ma amen, quello che non fanno loro lo facciamo noi che non abbiamo sponsor nè pressioni politiche.
la scelta dei rappresentati politici è raramente libera, anche se abbiamo lo strumento del voto che apparentemente ci da libertà di decidere. ma dietro ci sono giochi di potere, utilizzo dei media, disinformazione, mancanza di alternativa, e una lista di mille altre cose che fanno convergere a tavolino (e non al seggio) determinate forze politiche al potere.
discorso lungo, davvero.
Menomale e per fortuna che ancora ci sono persone come Saviano
Anch'io non me la sarei persa per niente al mondo. Grazie per averne parlato, è servito anche per conoscerci un po' di più. Ti apprezzo sinceramente.
La mia tv è spenta da un pezzo ormai e si accende solo in occasioni come questa. Ci sono stati, durante la trasmissione, momenti molto alti ed altri un pò meno, ma ciò che più conta è che si sia finalmente riusciti a vederlo questo progetto in tv. Grazie per averne parlato serve anche per conoscersi meglio. Ciao. Milva
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